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Calcolo capacità batterie di trazione

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  • Calcolo capacità batterie di trazione

    Buongiorno,il calcolo preciso per determinare il tempo di scarica di una batteria di trazione come si effettua?Grazie

  • #2
    Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggio
    Buongiorno,il calcolo preciso per determinare il tempo di scarica di una batteria di trazione come si effettua?Grazie
    eh..discorso già iniziato in un'altra discussione, ma servirebbe anche il consumo di energia della macchina, quindi cconsumo motore pompa, consumo motore trazione - ciclo di lavoro..
    Se invece vuoi semplicemente testare la batteria ci sono macchinari atti a questo scopo.

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    • #3
      Originalmente inviato da Frà84 Visualizza messaggio
      Buongiorno,il calcolo preciso per determinare il tempo di scarica di una batteria di trazione come si effettua?Grazie
      Penso tu voglia verificare l'autonomia e capacità di una betteria!
      Pertanto ci sono due metodi:
      Il primo tradizionale e quello di usare una vasca da duecento litri acqua con percentuale di acido solforico (o SALI minerali) e dentro ci metti i due elettrodi a distanza da variare per la corrente, con un amperometro in serie.
      Il scondo è quello usato da nuove apparecchiature che caricano ad impulsi le batterie e usano lo stesso apparecchio per la scarica regolando la corrente.
      Il risultato deve corrispondere a 5 ore di scarica ad un 1/5 della sua capacità.
      In alcuni casi di solfatazione o di batterie ricondizionate dove hanno perso parte della capacità iniziale si effettua la prima parte della scarica (quindici minuti a piena potenza ) cioè se la batteria è indicata da 500 Ah devi regolare il carico in modo che assorbe 500 A senza che la tensione scenda sotto il valore nominale .
      Oppure parti con corrente zero e aumenti fino a che la la tensione scende sotto il valore nominale . La corrente che segna in quell'istante corrisponde alla capacità della batteria.
      Ultima modifica di ninoapr; 26/03/2012, 17:14.

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      • #4
        Originalmente inviato da ninoapr Visualizza messaggio
        Oppure parti con corrente zero e aumenti fino a che la la tensione scende sotto il valore nominale . La corrente che segna in quell'istante corrisponde alla capacità della batteria.
        mmmmmmmh.....penso che molti avranno qualcosa da ridire....

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        • #5
          Originalmente inviato da al-tabar Visualizza messaggio
          mmmmmmmh.....penso che molti avranno qualcosa da ridire....
          Se vuoi vedere qual'è la capacità della batteria devi chiedere corrente, quando non è in grado di mantenere in uscita la tensione nominale (se per esempio è una 48 volt e scende sotto i 48 vuol dire che la corrente erogata in quell'istante è la capacità massima che può erogare).
          In pratica se dichiarano che una batteria è 48 volt 500 ah, vuol dire che dev'essere in grado di dare 48 volt in uscita con un carico che assorbe 500 amper.
          Una batteria 48 volt quando è carica ed è buona senza carico indica (con tester digitale ) 52 volt , con il densimetro deve idicare un peso specifico della soluzione di 30 b.

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          • #6
            scusami ma credo che non sia corretto quello che dici.
            I costruttori di batterie per trazione elettrica non dichiarano che una batteria è 48V 500Ah, bensì dichiarano che una batteria è 48V 500Ah C5, cioè ti dicono che se la scarichi in 5 ore lei ti dà 500Ah e che, vabbè, ha una tensione nominale di 48V.
            Quindi, per effettuare correttamente una prova di capacità, bisogna caricare completamente la batteria da misurare e scaricarla con uno scaricatore settando la tensione minima a 1,7V/elemento(valore di tensione per cui si ritiene scarica una batteria piombo-acido) e settando la corrente a 1/5 della capacità nominale. avviando lo scaricatore lui scaricherà con corrente costante(1/5 capacità nominale) la batteria finchè non scenderà sotto i 1,7V/elemento, in caso di batteria nuova essa scaricherà tutta la capacità in 5 ore (1/5 x 5 = 1). esistono batterie (non credo per trazione) che sulla targa di indicano la capacità in 20 ore. se scarico una batteria da 500Ah con una corrente pari alla corrente nominale non è che dura un' ora, ma durerà molto meno, cioè non scarichi 500Ah, se al contrario la scarico in 20 ore preleverò sicuramente più di 500Ah. Non so comunque se Frà84 ha chiesto come fare una prova di capacità...

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            • #7
              Originalmente inviato da al-tabar Visualizza messaggio
              scusami ma credo che non sia corretto quello che dici.
              I costruttori di batterie per trazione elettrica non dichiarano che una batteria è 48V 500Ah, bensì dichiarano che una batteria è 48V 500Ah C5, cioè ti dicono che se la scarichi in 5 ore lei ti dà 500Ah e che, vabbè, ha una tensione nominale di 48V.
              Quindi, per effettuare correttamente una prova di capacità, bisogna caricare completamente la batteria da misurare e scaricarla con uno scaricatore settando la tensione minima a 1,7V/elemento(valore di tensione per cui si ritiene scarica una batteria piombo-acido) e settando la corrente a 1/5 della capacità nominale. avviando lo scaricatore lui scaricherà con corrente costante(1/5 capacità nominale) la batteria finchè non scenderà sotto i 1,7V/elemento, in caso di batteria nuova essa scaricherà tutta la capacità in 5 ore (1/5 x 5 = 1). esistono batterie (non credo per trazione) che sulla targa di indicano la capacità in 20 ore. se scarico una batteria da 500Ah con una corrente pari alla corrente nominale non è che dura un' ora, ma durerà molto meno, cioè non scarichi 500Ah, se al contrario la scarico in 20 ore preleverò sicuramente più di 500Ah. Non so comunque se Frà84 ha chiesto come fare una prova di capacità...
              Dunque.
              Chi commercializza le batterie trazione, non ha a disposizione la batteria completa, ma ha un listino prezzi dei singoli elemanti.
              Prendi un listino prezzi degli elementi, dove vi è riportato ALTEZZA, Larghezza, e lunghezza, (la lunghezza è diversa solo per le batterie giapponesi es. TOYOTA).
              In quella tabbella vi sono riportati le caratteristiche degli elemanti.
              Quindi potresti trovare un tipo di elemento da 500 Ah, (2 volt nominali).
              Se l'elemento è 2 volt 500 Ah vuol dire che ti deve dare 500 amper per un ora, oppure 100 amper per 5 ore, oppure 50 amper per dieci ore.
              Se ti dicono cose diverse SONO *******.
              Tieni presente che sulle batterie c'è una vera guerra per la concorrenza, e chi le vende , a parte il fatto che è un commerciale e non capisce una beata fava, e poi pur di vendere ti raccontano tante strozate.
              Tieni presente che quando compri la batteria, ti propongono anche di comprare solo gli elementi recuperando il cassone dove il più delle volte ti piazzano elementi più bassi e per cammuffare la sitazione sotto mettono legno ,o vecchi elementi che comunque fanno da zavorra per non far perdere portrata al carrello.
              In alcuni casi hanno dato elementi a piastre piane invece che le tubalori.
              Le piastre piane hanno una vulnerabilità maggiore (vita breve) riepetto alle tubolari , ma costano meno.
              Ci sono elementi denominati maggiorati, ma hanno come differenza solo la quantità di soluzione, (che comunque in effetti hanno maggiore autonomia).
              Poi ci sono le batterie con ricarica a sistema WO -WA che utilizzano un circolatore di soluzione, per evitare il danneggiamento dei separatori quando la corrente di ricarica, o di scarica è al limite della capacita degli elementi.
              Personalmente sono stato sempre contrario queste soluzioni e preferisco la batteria tradizionale tubolare con correnti di scarica e di ricarica leggermente al disotto delle percentuali che indicano i produttori.
              L'utente si crede furbo e compra la batteria da chi la fa pagare meno, poi ha problemi e ti chiede din risolverli .
              Ma che gli racconti poi ?
              Tra l'altro le tabbelle sono un pochino menzognere in quanto hanno mantenuto i dati delle batterie prodotte fino a trantanni fa con separatore DARAK che permetteva una maggiore circolazione di soluzione fra le piastre.
              Oggi usano il separatore di plastica imbustato che alla prima carica forzata a corrente alta lo scalda e lo deforma, dove in alcuni casi la batteria non esce neppure dalla garanzia.
              Questo purtroppo è un problema dei commerciali che per vendere ti raccontano di tuttto, e non si curano neppure di controllare la taratura dei radrizzatori quando viene consegnata la batteria.
              LO strumento in dotazione ai carrelli che indica il livello di carica la carica delle batteria non è altro che un volmetro.
              Considera che un carrello elevatore alla partenza i motori assorbono maggiore corrente ,che non è 1/5 della capacità della bateria e se durante la partenza usi anche la pompa idruguida e la pompa di sollevamenta potresti arrivare ad un assorbimento pari alla capacità della batteria.
              Anni fa quando ricodizionavo carrelli, utilizzavo quei strumenti economici per indicare la carica della batteria , ma inutile dirti che avrei fatto a meno di montarli, in quanto alla prima eccessiva richiesta di corrente, la tensione della batteria si "sbracava" ( abbassava) e ti bloccava la macchina .
              Sai bene che ci sono macchine che quando la tensione di batteria scende sotto un livello minimo (carica residua del 20%) ti blocca il sollevamento e ti costrige a rimettere la macchina sotto carica.
              Posso assicurarti che ci sono aziede (grandi) che commercializzano carrelli, batterie, hanno assitenza qualificata, ed autorizzata, MA NON sanno quali siano i parametri per l'impiego corretto delle batterie, e non sanno che la corrente di carica va controllata, e possibilmente regolata, dove in alcuni casi è un problema di adattamento alla rete.
              Nel forum, tempo fa un carrellaio scrisse che a suo modo di pensare ; l'attività di vendita e manutenzione delle batterie lo doveva fare solo un specialista del settore!!!
              Lo penso ache IO ! MI associo al carrellaio.Non si può cosegnare e mettere in funzione una batteria senza fare i dovuti controlli, come se hai consegnato un PANETTONE.

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              • #8
                Buongiorno a tutti,
                riferendomi a ninoapr (che leggo sempre con interesse perchè si capisce che sa di cosa parla) devo dire he in molte delle cose che ha detto c'è del vero ma mi chiedo se non sarebbe meglio dire che "alcuni commerciali" magari non saranno dei campioni di chiarezza e non "i commerciali" in generale....no? Altrimenti potremmo dire la stessa cosa dei meccanici, elettricisti, medici, avvocati ecc...! Per quanto mi riguarda cerco di fare il mio lavoro con professionalità perchè quando hai dato "una fregatura" al cliente cosa hai guadagnato??? Per fare un cliente nuovo devi "perderci" del tempo e poi dovrei perderlo rifilandogli "una sola"???? Non sono masochista fino a questo punto....e come me credo tanti colleghi. Chiedo scusa per il piccolo OT e saluti a tutti...

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                • #9
                  Originalmente inviato da forklift.pg Visualizza messaggio
                  Buongiorno a tutti,
                  riferendomi a ninoapr (che leggo sempre con interesse perchè si capisce che sa di cosa parla) devo dire he in molte delle cose che ha detto c'è del vero ma mi chiedo se non sarebbe meglio dire che "alcuni commerciali" magari non saranno dei campioni di chiarezza e non "i commerciali" in generale....no? Altrimenti potremmo dire la stessa cosa dei meccanici, elettricisti, medici, avvocati ecc...! Per quanto mi riguarda cerco di fare il mio lavoro con professionalità perchè quando hai dato "una fregatura" al cliente cosa hai guadagnato??? Per fare un cliente nuovo devi "perderci" del tempo e poi dovrei perderlo rifilandogli "una sola"???? Non sono masochista fino a questo punto....e come me credo tanti colleghi. Chiedo scusa per il piccolo OT e saluti a tutti...
                  Dunque rispondo ora in quanto sono stato fuori per alcuni giorni senza entrare nel sito.
                  Devo dire che in effetti quando si tratta un argomento o una categoria, appare chiaro che si generalizza.

                  Se tu non ti senti come i generici commerciali , non è il caso che tu ti offenda.
                  DI fatti leggi alcuni "POST" scritti da me molto tempo fa , riscontrerai che questo mio modo di esporre vale anche per tanti di quelli che portano un camice o una tuta e si credono tecnici o meccanici.

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                  • #10
                    ciao nino, il punto secondo me dopo aver letto i vari post è che oggi si lavori a volte senza proffesionalità, ma di questo nessuno si deve offendere !!!! più impegno ci metti più esegui al top la tua professione qualsiasi essa sia...... certo che se per fare IL COMMERCIALE nel settore carrelli racconti rave x fave....... vendi il primo ma il secondo o il terzo vorrei vedere quando lo piazzi...... oppure come i TECNICI oggi il guasto lo ripari per la maggiore perchè ti è già successo oppure chiedi al collega.... e questa è PROFESIONALITA'???? i tempi anche in questo settore sono cambiati e a mio parere si vede subito chi ha un bagaglio d'esperienza alla vecchiamaniera.....

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                    • #11
                      Scusami.
                      Avvolte si preferisce assecondare le teorie degli altri, per socializzare e esere amico a tutti, ma permettimi di esprimere il mio parere.

                      Intanto c'è un detto "che la vecchia a cento anni voleva imparare ancora!".

                      Questo significa che abbiamo sempre da imparare, e sicuramente a 20 anni non sai quello che potrai sapere a quaranta.

                      Oggi abbiamo subito la scelta delle aziende al sitema monopolistico dell'assistenza, (consolle di accesso, codici ecc..) dove le aziende pensavano che mantenendo il monopolio sulla manutenzione, avrebbe garantito il rientro dell'usato e vendere un altro (nuovo).
                      A me personalmente mi è sembrato, che i risultati siano stati negativi.

                      in effetti chi ha usato questo sitema si è trovato a vedersi azzerato il valore dell'usato.

                      Poi abbiamo il problema delle vendite forzate e condizionate pur di fare il numero.
                      Dai e dai il mercato si è trasformato in modom tale che ha fatto inca..are un potutti.

                      Personalmente che ho iniziato nel 1977 a riparare e ricondizionare carrelli, (di tutte le marche) l'ho trovato inizialmente umiliante sottomettermi al domandare aiuto agli altri per risolvere problemi.
                      Poi mi sono accorto che se mi rivolgevo a persone professionalmente prepararte (forse anche più di me) non era umiliante!!! e trovavo tanta disponibiltà e forse più di quella che avevo bisogno.
                      In effetti chi è professionalmente preparato non ti vede come concorrente , e magari perchè ha tanto lavoro che si può permettere di dare spazio agli altri.

                      Ora penso che il punto importate sia quello di essere consapevoli delle proprie capacità, in quanto è proprio quello il limite e l'ostacolo.

                      Quelli che vendono raccontando rave e fave, non hanno un futuro garantito, ma comunque trovano sempre da sopravvivere, anche se da fastidio, ma è la realtà.


                      Però posso anche suggerire di reagire, quanto meno prendendo esempio da altre organizzazioni.

                      Per alcuni anni mi sono dedicato alla commercializzazione, sia di accumulatori che di carrelli, e a dire il vero ho girato un po il nord tra commercianti per comprare l'usato, e questo mi ha permesso di conoscere anche altre realtà.

                      Oggi che siamo al 2012 sinceramente dagli eventi , posso dire che il futuro lo vedo migliore.
                      Ci saranno cambiamenti in meglio.

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